26 Ago Indipendenza dalla dipendenza. E assenza.
Il 12 agosto ho smesso di fumare.
Dopo 20 anni di onorata carriera. Si fa per dire.
Il giorno prima del mio 34esimo compleanno. Che astuzia. Sempre la numero uno a scegliere i momenti giusti.
Comunque, è andata pressappoco così.
Il 12 mattina ho aperto gli occhi maledicendo il tabagismo e me.
Solo chi fuma conosce lo stato pietoso di tutto l’apparato respiratorio dopo una serata di festeggiamenti in cui la sigaretta non è l’ apostrofo rosa di niente, ma piuttosto la virgola di ogni discorso e di ogni sorso di alcol.
Schifata dalla mia stessa persona ho promesso che non avrei fumato tutto il giorno. Per compensare.
Alle 11.30 stavo grattando con le dita quel rimasuglio di tabacco raccolto nell’angolino della sua bustina. Ho racimolato una sigaretta lunga quattro/cinque tiri, non di più. Non avevo filtri, quindi ho arrotolato il cartoncino, come si fa con i filtri delle canne. Io però non me le sono mai fatte quindi immaginate che maestria posso avere nel confezionarmene uno.
Mentre fumavo questo abbozzo di sigaretta malfatta, mi sentivo una reietta, una tossica, una poverina senza più libero arbitrio reale.
Quindi, sono uscita a comprare tutto il necessario per farmi delle sigarette decenti.
Figurarsi.
Ho vagato per le vie del centro deserte e assolate e mi sono chiesta:
“Ma perché lo fai?”
e mi sono risposta subito:
” Perché mi piace”. Che è la verità.
Ma ho finto di non sentire.
Ho quindi deciso di smettere di fumare.
Per perdere qualsiasi tipo di tentazione mi sono infilata nel supermercato minuscolo in centro. C’eravamo io e gli anziani. Ho vagato tra gli scaffali con lo sguardo perso senza direzione né scopo, esattamente come loro a cui però riesce meglio. Se non altro per bagaglio di esperienza.
Insomma, tutto questo solo per dire che ho smesso di fumare da 14 giorni.
Perché lo devo dire. Lo dico a chiunque. Alla cassiera, il fruttivendolo, il barista, quello che mi chiede indicazioni per strada, quello che mi chiede se il mio cane è femmina. Chiunque.
Ho smesso di fumare.
Ho smesso di fumare.
Ho smesso di fumare.
Me la vivo molto bene.
Fumare.
Fumare.
Fumare.
Tanto che per combattere il tabagismo sto diventando alcolizzata. Sono lì lì.
Fumare fa rima con fumare.
Ma va tutto bene.
Fu mare. Era il mare.
È stato il mare.
Non mi ero mai accorta che dentro la parola fumare ci fosse il mare.
Se c’è il mare non può essere un verbo negativo.
Va tutto bene.
Sono le 14.01 e sto bevendo una birra tedesca da 12 gradi.
Tutto benissimo.
Fumarefumarefumare.
Ho finito.
Smesso, si dice smesso.
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